STRUTTURE RADIANTI
Uno dei principali pregi degli irradiatori ceramici è la facilità con cui possono essere accostati per la costruzione di superfici radianti con zone a potenza differenziata adattandoli a formati di materiale di varie dimensioni.
I radiatori sono montati su appositi sostegni portanti e riflettenti.
Il riflettore riveste grande importanza: più alto è il suo potere riflettente più viene recuperata energia che andrebbe altrimenti dispersa.
I materiali utilizzabili per la costruzione di riflettori ad alta temperatura sono diversi, ma il miglior compromesso costo - prestazioni è rappresentato dall'alluminio.
Solo se le temperature del forno superano i 400'C e c'è la presenza di vapori corrosivi, allora è consigliabile l'uso di un acciaio inossidabile.
Per i nostri riflettori usiamo un laminato speciale acciaio-alluminio 0,8mm di spessore.
I radiatori ceramici montati su riflettori possono essere collegati ciascuno ad un morsetto di appoggio sul riflettore, oppure intercollegati direttamente sul riflettore, su una, due o tre fasi
E' buona norma utilizzare il riflettore accoppiandolo ad un profilo di alluminio che ha la duplice funzione di irrigidire la struttura e di allontanare i collegamenti elettrici dalla zona calda.
Le strutture radianti vanno ancorate al telaio portante del forno in modo tale da consentire le dilatazioni (almeno 0.01 metri per metro di struttura)
Le figure che seguono mostrano i vari tipi di strutture, i possibili punti di ancoraggio al telaio portante del forno, le potenze radianti minime e massime, le distanze minime dal materiale per ottenere uniformità di irraggiamento.